venerdì 22 giugno 2012

La Notte di San Giovanni

" - Li hanno fatti quest'anno i falò? - Chiesi a Cinto. Noi li facevamo sempre.
La notte di San Giovanni tutta la collina era accesa. [...]
 - Chi sa perché mai - dissi, - si fanno questi fuochi.
- Si vede che fanno bene alle campagne, - disse Cinto.
- Le ingrassa. [...]
-  Fanno bene sicuro, saltò. - Svegliano la terra!
La Luna e falò -  Cesare Pavese





San Giovanni di L.Da Vinci
Finalmente la tanto attesa calda Estate è arrivata! Come vi sarete accorti dall'afa che ci avvolge in questi giorni.
Tra la notte del 20 e il 21 cade il solstizio d'estate, un momento importante per la Terra. Si compie un ciclo, il Sole entra nella costellazione del Cancro e raggiunge la massima altezza sull'orizzonte; è in questi giorni che si ha il massimo di ore di luce.
La natura gode di questi momenti, ed anche noi ci lasciamo influenzare direttamente o indirettamente da questi fenomeni.
Il momento magico per eccellenza per la terra è la Notte di San Giovanni, la notte del 23 Giugno. Notte magica, ricca di suggestioni e superstizioni che si tramandano da generazione in generazione. Questo è il momento in cui da secoli, nella cultura popolare, si raccolgono le erbe. 
Esse sono influenzate con particolare forza e potere, raggiungendo la massima concentrazione dei loro principi attivi. E' in questi giorni che si raccolgono le piante aromatiche e in cui si accendono falò sulla terra per propiziare i raccolti, rito pagano che celebra il solstizio d'estate.

Una volta era usanza accendere fuochi nelle campagne e nelle terre dove essi ardevano i raccolti erano più abbondanti, si pensava facessero piovere, che rendessero la terra più fertile. Non sappiamo se sia vero o meno ma di sicuro sappiamo che il fuoco e il fumo disinfettano, allontanando insetti e piccoli animali.
Quindi ci piace pensare che bruciare falò sulla terra sia un rito utile e propiziatorio per i nostri campi, che daranno raccolti abbondanti e ricchi.



Una pianta su tutte, ci riconduce a questi giorni - Saint's John's Wort: l'erba di San Giovanni.
Il nome con cui è conosciuta è Iperico (Hypericum Perforatum); è una pianta dalle proprietà eccezionali, il cui impiego per uso interno va effettuato sotto controllo medico.
Noi vogliamo semplicemente segnalare, a voi lettori, una semplice ricetta che prevede l'utilizzo di questa particolare erba: l'olio di Iperico.
Raccogliete ai bordi di un campo, lontano da agenti inquinanti, i fiori della pianta. Mi raccomando! E' in questi giorni che dovrete effettuare la raccolta, per sfruttare il picco di concentrazione in principi attivi. Effettuate la raccolta la mattina presto, poi mettete a macerare i fiori in un buon olio di oliva all'interno di un barattolo di vetro trasparente. Lasciate macerare al sole per una ventina di giorni.
Poi filtrate l'olio e dovreste aver ottenuto un olio di un bel colore rosso rubino.
Quest'olio è un ottimo rimedio per scottature, arrossamenti, abrasioni, scottature solari ed è un ottimo cicatrizzante di piccole ferite. Sarà quindi un ottimo sostituto delle pomate contro le bruciature. Attenzione ad usarlo con abiti bianchi: macchia! Ma non troverete niente di più efficace e salutare!
Se avete dubbi sulla preparazione o per altre informazioni, non esitate a contattarci. (Vai a contatti.)


Vi salutiamo pensando ai nostri campi, in queste notti magiche, accesi da falò che ardono sotto una lama di luna, scaldando le nostre serate...



N.B. L'utilizzo interno di estratti di piante va effettuato affidandosi ad un erborista o un farmacista, fare da soli, pensando che in fondo sono piante, quindi salutari, è assolutamente falso!



venerdì 15 giugno 2012


“C’è un piacere nei boschi senza sentieri,

C’è un’estasi sulla spiaggia desolata,

C’è vita, laddove nessuno s’intromette,

Accanto al mar profondo, e alla musica del suo sciabordare:

Non è ch’io ami di meno l’uomo, ma la Natura di più…”


 George Gordon Byron
                                                                                     

Mi permetterei di suggerire a Lord Byron che c'è un grande piacere anche nel condividere pranzi e cene a lume di candela con  delle persone speciali, con degli amici! 
Per i boschi senza sentieri e le spiagge desolate c'è sempre tempo dopo per un bicchiere di vino! :-)

Oggi vorrei regalare ai lettori il sapore delle fragole dell'orto e l'odore dell'erba bagnata la mattina quando ci si sveglia e l'unico rumore è il silenzio e il respiro della persona che ti dorme affianco...
Buona giornata di lavoro