RICETTE DELL'ORTO e non...

ZUPPA DI CIPOLLE



zuppa francese 


zuppa italiana


  

Ingredienti

Cipolle (per due persone 2 grandi)
un cucchiaio di farina
verdure da brodo
formaggio che fonde tipo groviera
pane ai cereali o integrale

ciotole in terracotta, che possano essere infornate



  
Prima di cominciare...
Preparate una pentola per il brodo (la vera ricetta lo vorrebbe di carne, ma noi lo faremo di verdure) quindi acqua, per più di metà pentola, sedano, carota, cipolle, patata, sale e mandate a fuoco lento fin da subito.
In più preparate una casseruola con un filo d'olio dove andranno le cipolle.

  




 

Quindi primo passo, facilissimo: affettate le cipolle a strisce sottili, se siete in preda alla malinconia e volete farvi un pianto, questo è il momento giusto, altrimenti basterà il semplice trucco di bagnare il coltello!

Mettete le cipolle nella casseruola e fatele soffriggere, per 5 minuti ma senza imbiondirle eccessivamente come faremmo per un soffritto e senza farle asciugare troppo...





dopo di che, aggiungete alle cipolle un cucchiaio di farina e mescolate.

Attenzione,
ricordate che la colla più potente del mondo è costituita da acqua e farina!!!quindi non esagerate con la farina in questa fase altrimenti con l'aggiunta del brodo, la consistenza sarà troppo solida!







Quando tutte le cipolle sembrano ricoperte di farina, cominciate con un mestolo ad aggiungere il brodo
  

 





Quando raggiungete la giusta quantità di brodo, aggiungete sale e pepe, lasciate cuocere a fuoco basso  per 40 minuti circa,




Fate scaldare il forno a 160 gradi ed intanto tostate il pane tagliato a fette, dell'altezza giusta che servirà poi a disporlo nella ciotola.

 
Quando la zuppa è pronta disponete il pane nella ciotola a semicerchio e mettete la zuppa, sulla superficie disponete delle fette di groviera ed infornate ... 









...fino a che il formaggio non sarà fuso...



Risultato assicurato! facile, economica e molto francese!
da cucinare nelle giornate invernali...
senza fare praticamente nulla. stupirete il vostro commensale!!




BON APETIT



---------------------------------------------------------------------------




La natura non fa nulla di inutile. (Aristotele)

Oggi faremo la Torta di Mele Cotogne
 
Allontanatevi dalla città. percorrete a piedi i sentieri nei boschi, osservate la terra, i cespugli, i castagni, gli ulivi ed il cielo...divorate i particolari senza dimenticare l'insieme, il tutto intorno a voi...
Quest'albero magico delle mele cotogne dimora secolare e dimenticato tra gli altri mille che si protendono al cielo, sorvegliato da un serpente iridescente che guizza via al suono dei passi dei suoi visitatori...l'albero però sembra invitare alla raccolta dei suoi frutti piegando i suoi rami verso il basso, come a dire "coglietemi!".
Frutti con enormi e giallissimi, mele contorte e bitorzolute, che non abbiamo mai visto sui banchi dei grandi magazzini, acquolina di ricette di torte, che non abbiamo mai visto nelle vetrine delle pasticcerie.
E' magico per chi di noi ricorda, invece, le nonne custodire gelosamente la loro ricetta della Torta di mele cotogne, della Cotognata e della marmellata, di questo strano frutto
brutto, da mangiare solo cotto.

Riappropriamoci ora della ricetta della torta:

Ingredienti:

Mele Cotogne
limone
zucchero
zucchero di canna
farina
olio
latte
lievito
uova

Tempo 1e 15
Difficoltà Media (Le mele cotogne non si trovano facilmente in frutteria)
Periodo Settembre- Ottobre

Preparazione:

Le mele sono molto dure, molto  più di quello che possiate immaginare!

Inutile utilizzare il pela patate, bensì sfoderate in vostro coltello più pesante o se possibile coinvolgete un partner nella fare preliminare si sbucciatura e affettatura!!








Una volta pelate, tagliate a spicchi, privatele del torsolo, senza badare troppo all'estetica...anche perché vi accorgerete della durezza e che sarà possibile tagliarle precisamente solo dopo averle ammorbidite con la cottura





Ora immergete tutti gli spicchi in un'ampia ciotola con acqua e tre, tre spicchi di limone per 10 minuti
Questo serve a stemperare il sapore forte delle mele cotogne, ad ammorbidirle e a non farle scurire mentre prepariamo l'impasto



Per l'impasto della torta dovete usare la ricetta classica: sbattete le uova, unite lo zucchero, la farina, una bustina di lievito setacciato, un bicchiere di latte ed un filo filetto d'olio, mescolate con una frusta fino ad ottenere un composto semisolido, senza grumi
( io faccio la ricetta senza olio, e devo dire che la torta viene comunque morbida, probabilmente per via delle mele cotogne anche nell'impasto)




Dopo il bagno in acqua e limone, mettiamo le mele in un pentolone con acqua e 2/3 cucchiai di zucchero.

A fuoco medio fino alla bollitura (poi sarà fuoco basso) lasciate cuocere per circa 20/25 minuti in totale.

Essendo mele molto dure, in realtà non c'è rischio reale di cuocerle troppo, dovete aspettare che abbiano una consistenza giusta per tagliarle successivamente per la guarnizione (non dobbiamo fare una marmellata insomma!!).

*CONSIGLIO: Se volete potete lasciare una parte delle mele ancora a cuocere per altri 20/25 minuti ed aggiungendo altro zucchero otterrete una polpa di mela da mangiare al cucchiaio, ottima!

 


Quando  le mele hanno raggiunto la giusta consistenza scolatele e lasciatele stiepidire

Quando non saranno più roventi, tagliane una parte a spicchi regolari, dello stesso spessore, per la guarnizione esterna della torta, ed una parte a spicchi più o meno grandi che metteremo direttamente nell'impasto.

Imburrate la teglia e applicate un sottilissimo strato di farina 

(avete provato le teglie di alluminio, quelle leggerissime? Ottime per i dolci! Io ne ho comprare di diverse grandezze, anche per la pizza, in un bellissimo mercato di Napoli! ma si trovano facilmente, costano poco e trasmettono bene il calore)   
                           
 riversatevi l' impasto con i pezzettoni di mela ed iniziate a disporre gli spicchi che avevamo tagliato precedentemente.




Spolverate la superficie con un bello strato di zucchero di canna! ed il gioco è fatto!
Infornate a 180 per 35/40 minuti fino a che la superficie non sarà dorata



Ecco il risultato finale....!
Gli amici hanno gradito molto, la mela cotogna, questa grande sconosciuta, è stata protagonista della serata, ci ha dato l' occasione di rievocare ricordi e ricette dei nonni
Buona appetito!!



-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.




TORTA di



ZUCCHERO DI CANNA


 

Ingredienti:
2 uova
250g di farina
150g zucchero di canna
1 bicchiere di latte
Meno di ½ bicchiere di olio
½ bustina di lievito
Scorza di limone
½ tavoletta cioccolato
 

 


                          
Per prima cosa lavorate le 2 uova intere, il più possibile, 

fino a trasformarle in un composto molto vaporoso, 
quasi come per montarle a neve



  Unite la farina al composto, che vedrete diventare subito più compatto, a quel punto unite il latte per renderlo più morbido 





Aggiungete lo zucchero di canna...
 



e l’olio…







Unite il lievito. Mi raccomando perdete un minuto in più per setacciarlo, altrimenti si formeranno grumi che non potrete più eliminare! (sono brutti e di cattivo sapore..!)








 La scorza di limone è una finezza, donerà alla torta la freschezza, mentre il cacao in polvere è facoltativo ma renderà la torta di un colore caldo, più accattivante, insieme allo zucchero di canna.

 


 




Unite a piacere il cioccolato (nero, al latte o bianco) a scaglie grosse, tagliato a punta di coltello.
 










Ultimo ma non ultimo, importantissimo, ricordate di imburrare la teglia e passate anche un velo di farina
 



Potete spolverare con zucchero di canna prima di informare!
 





 







Ecco  il risultato finale!! Buon appetito!



--------------------------------------------------------------------------------------
















Oggi proponiamo
 Puncake italiani

Facilissima, super economica!
2 uova, 125g  farina,15g  zucchero, 6g  lievito,30 g  burro,200 ml latte, 1 pizzico di sale



Versare il latte in una terrina




Mescolare con una frusta o un cucchiaio aggiungendo le uova
Non dimenticate il pizzichino di sale ed il lievito.



Aggiungete la farina


...e lo zucchero,
sempre mescolando





L'impasto è pronto, ha una consistenza semiliquida senza grumi.

Con un mestolo raccogliete la  dose perfetta per un puncake




Una padella antiaderente (aspettate che sia molto calda) su cui avete sciolto una noce di burro per non far attaccare il composto.
Potete anche spandere il burro con un foglio di scottex perche ne è sufficiente solo un velo.




La cottura è di circa 1-2 minuti.
In ogni caso ve ne accorgerete dal colore dorato. Quando il composto sembra cotto girate con un colpo di paletta per cuocere l'altro lato!

 Ecco il nostro risultato finito!

Purtroppo non ci sono foto della presentazione finale comunque si mangiano benissimo con MIELE, NUTELLA, ma anche salati con FORMAGGIO e PROSCIUTTO COTTO




Molti blog consigliano il burro fuso nell'impasto e di montare i tuorli a neve; noi non facciamo nulla di tutto ciò e la domenica sono velocissimi da fare e vengono benissimo, molto leggeri!da provare!

P.S. il classico sciroppo d'acero meglio evitralo, è una bomba calorica.(e anche costoso nei nostri supermercati!) Questa ricetta in fondo è abbastanza leggera,ottima per una colazione diversa e se non volete appesantirvi accompagnateli a marmellata o frutta!



-----------------------------------------------------



 - Gnocchi di patate violette-
 
                                    
Facile
Veloce
Economica
Grande effetto visivo


Dedichiamo questa ricetta all'amica Sara, affinchè possa far felice il suo compagno con nuovi manicaretti, nella loro casetta!
Non c'è rischio di bruciare nulla ed il risultato è garantito!








1. Lessate le patate, con la buccia; sarà più facile spellarle in seguito. Bastano 10-15 minuti ma il risultato non cambia se le lasciate bollire più tempo, in quanto dopo andranno passate.
Non è necessario salare l'acqua.



 
2. Sbattete un uovo intero in un bicchiere.







 

3. Scolate e spellate le patate.
     Freddatele sotto l'acqua - scottano!



4. Passate le patate direttamente nella terrina,
   


 



5. Unite la farina, aggiungete un pizzico di sale.                     








 6. Aggiungete 3 cucchiai dell'uovo precedentemente sbattuto ed impastate.
   
 Il risultato è un pasta molto modellabile, tipo pongo viola!





7.  Prendete un po' di pasta e datele la forma tonda ed allungata e tagliate gli gnocchi di circa 1.5 cm o come piace a voi. Ricordate di infarinare il ripiano dove state lavorando altrimenti la pasta si attacca! Non importa se gli gnocchi diventano molto bianchi, la farina in eccesso si perderà in seguito nell'acqua di cottura.






8. Con la forchetta segnate gli gnocchi con un movimento rotatorio (non dovete schiacciarli ma dargli solamente la zigrinatura della forchetta, questa operazione fa sì che il sughetto si amalgami bene con gli gnocchi!).






9. In un vassioio ben infarinato disponete gli gnocchi e andiamo a preparare il condimento.








Il condimento: 

 In una padella antiaderente mettere un filo d'olio e il gorgonzola, a piacimento potete aggiungere un cucchiaio di panna o del burro. 
 
Tritate le noci ed aggiungetene un cucchiaino di granella al composto.








Mettete a bollire l'acqua in una pentola e salate. Appena bolle buttate gli gnocchi. Ci vogliono proprio 2 minuti, ve ne accorgerete perché gli gnocchi quando sono pronti vengono a galla.
Dopo averli scolati, li ripasseremo in padella con un po' dell'acqua di cottura.

Pronti per essere serviti!! Buon appetito





Potete trovare le patate viola nei Carrefour, a produrle è l'azienda Ma.DE.CO. che propone anche altre buonissime ricette http://www.madecosrl.it/patate-vitelotte.html

La patata viola ha interessanti qualità oltre ad essere di un colore originale.

4 commenti:

  1. che forza!!!Mai viste le patate viola!!!Quando ce le cucini cn le tue manine????

    RispondiElimina
  2. Al più presto, quando mi venite a trovare...!!

    RispondiElimina
  3. A Germà!
    complimenti per il sito, molto carino e ben fatto..( ho notato che ti eri lavato le mani prima di pelare le patate!)chissà quanto tempo vi richiede.
    Resto in attesa di più ricette.
    Laura

    RispondiElimina
  4. contenta che i nostri lettori siano cosi attenti da notare anche i più piccoli particolari!Il tempo richiesto per la ricetta è pochissimo (e il risultato è garantito!), quello dedicato all'orto e al blog è molto, ma sempre piacevole!

    RispondiElimina